L’associazione che unisce tutti gli operatori della Canapa, dal mondo agricolo a quello commerciale

La filiera della Canapa Industriale può far conto sulla nostra realtà che basa la sua forza su più elementi: l’attenta osservazione del settore grazie a un confronto diretto con agricoltori, trasformatori, esperti, tecnici, accademici; la proposta di soluzioni condivise riunite in un programma in venti punti; la formazione sulla Canapicoltura; la progettazione di proposte di legge e la semplificazione-inserimento di chiarimenti nelle norme già esistenti.
Un’Associazione nata dalla concretezza, da chi lavora nel settore, è cresciuto nei campi, ha immaginato e realizzato prodotti.

Un terzo dei soci sono coltivatori, mentre il resto è rappresentato da trasformatori, distributori, tecnici, commercianti. Prima ancora della costituzione hanno avuto oltre 500 preadesioni. Più di 8.000 i negozi che in Italia rivendono i prodotti coltivati dai soci. Il progetto di trasformazione in Associazione di respiro nazionale è iniziato a settembre 2017, cammino non brevissimo, ma necessario per dare un’articolazione piena, efficiente e fattiva al nuovo organismo.
L’Associazione Canapa Sativa Italia rappresenta anche un sistema economico, di formazione, di supporto tecnico e, come sottolineato dai fondatori, “è l’unica che segue una vasta pluralità di soggetti, tutti coloro che sono coinvolti nei vari comparti della Canapa, dal seme al prodotto scontrinato dei negozi”. “Siamo dotati di una moderna piattaforma di comunicazione – dicono i cinque fondatori – che ci permette di condurre assemblee quotidiane con aggiornamento costante, riunioni vocali due volte al giorno fra tutti gli associati.

Gli associati sono il cuore pulsante delle nostre attività