Parte il Crowdfunding per la Canapa: Dona Ora!

Le associazioni del Settore Canapa (Federcanapa, CSI, Resilienza Italia e Sardinia Cannabis) lanciano un crowdfunding per consentire a chiunque di donare con un click!

E’ molto importante offrire un contributo rapidamente e subito in modo tale che la raccolta possa crescere in fretta, ottenere visibilità online e riuscire a raggiungere l’obiettivo!

Con le donazioni da minimo 100€ si può ottenere l’accesso a un corso di formazione online di Federcanapa.

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Una volta donato riceverai un’email con le istruzioni per riceverla a casa.

Siamo un gruppo di associazioni e imprese, abbiamo avviato un ricorso contro il decreto governativo sulle piante officinali, pubblicato il maggio scorso, che restringe arbitrariamente le possibilità di coltivazione e trasformazione della canapa in Italia.
 
Secondo il decreto a cui si è fatto ricorso, le norme sulla Canapa Industriale (legge 242/2016) si applicherebbero alla “sola produzione di seme e derivati dai semi” (art. 1, coma 4), mentre gli altri tipi di coltivazione ricadrebbero sotto il Testo Unico Stupefacenti e sarebbero quindi vietati senza l’autorizzazione del Ministero della Salute. Una simile dichiarazione è in totale contrasto con la normativa europea – vedi la Sentenza della Corte di Giustizia Europea del novembre 2020 (caso Kanavape) che ha condannato la Francia proprio per le limitazioni imposte all’uso dell’intera pianta di canapa – ed è in totale contrasto con la stessa legge nazionale 242/2016.
 
L’assurdità delle norme sulla canapa inserite in questo questo decreto è tale che il TAR del Lazio, alla prima udienza del 7 settembre scorso, ritenendo fondate le ragioni delle associazioni, ha emesso ordinanza per chiedere al Ministero della Salute le prove scientifiche dei rischi per la salute della canapa industriale. In assenza di tali evidenze non sarà possibile limitare la coltivazione, trasformazione, vendita e circolazione della pianta nella sua interezza.
 
La prossima udienza (probabilmente definitiva) è fissata per il 23 gennaio 2023. Siamo ottimisti sul suo esito, ma un simile ricorso contro il Governo (per la precisione contro 3 Ministeri, contro la Presidenza del Consiglio e contro la Conferenza Stato-Regioni, che ha avallato il decreto) è molto onerosa dal punto di vista finanziario.
 
Abbiamo raccolto finora solo parte dei fondi necessari per sostenere le spese legali. Ed è importante che il contributo economico a questa causa, che riguarda le potenzialità future di migliaia di piccoli produttori italiani, non venga solo da qualche piccola, media o anche grande impresa del settore, ma anche dai tanti cittadini che identificano la canapa non con una droga, ma con una pianta straordinaria per il futuro dei nostri territori rurali.
 
Se condividi le ragioni della nostra battaglia, anche se non fai parte del settore, sostienila con un piccolo contributo!

Altri metodi per donare

È possibile effettuare la donazione tramite bonifico:

IBAN: IT 60 Y 0569 6032 0500 0009 131X14

Intestato all’Ass.Canapa Sativa Italia

Causale: “Donazione Ricorso Tar”

Sul sito dell’Ass. Hr Resilienza Italia Onlus è possibile donare con carta cliccando QUI.

Utilizzo dei Fondi Raccolti

I fondi raccolti verranno impiegati per il pagamento delle spese del ricorso (50.000€).

Si è affidato l’incarico allo studio legale Legance, nella persona del Prof. Alessandro Botto, con il supporto dell’Avvocato Giacomo Bulleri. Prima di questa campagna sono stati già raccolti circa 16.000€.
I tempi sono molto stretti, ma siamo fiduciosi che semplificando le modalità di donazione si possa raggiungere l’obiettivo.

Chiediamo di condividere l’iniziativa a tutti coloro che volessero partecipare con una donazione!

Chi Siamo

Associazione Canapa Sativa Italia

Presidente Massimo Cossu

Canapa Sativa Italia (C.S.I.) è l’associazione nazionale che unisce gli operatori del settore della canapa dal mondo agricolo alla trasformazione fino alla distribuzione su tutto il territorio nazionale. Sui social network già dal 2014 grazie all’unione di numerosi operatori di tutti i comparti della filiera, ha trovato concretezza quattro anni dopo -il 15 luglio 2018- diventando una realtà rappresentativa del settore: dai coltivatori ai commercianti, dai trasformatori al comparto analitico fino ai tecnici legali e ai professionisti delle attività collegate, oggi Canapa Sativa Italia conta un numero sempre crescente di realtà che si impegnano nella cooperazione e nello sviluppo del settore.

Federcanapa

Presidente Beppe Croce
La Federazione della canapa italiana nasce il 20 febbraio 2016. I soci fondatori sono imprese, esperti e associazioni operanti da lungo tempo nel mondo della canapa italiana. La missione principale è tutelare gli interessi dei coltivatori e dei primi trasformatori di canapa coltivata in Italia nelle sedi istituzionali e nei confronti degli altri settori economici. A tale scopo la federazione promuove la ricerca e fornisce informazioni attendibili sui metodi di coltivazione e lavorazione della canapa industriale e sulle sue potenziali applicazioni. Tutte le attività proposte da Federcanapa devono in ogni caso rispondere a criteri e obiettivi ecologicamente e socialmente sostenibili, quali il miglioramento della fertilità dei suoli, l’arricchimento della biodiversità, la riduzione degli input chimici e delle emissioni inquinanti, la riduzione dei consumi energetici, la riduzione dei rischi per la salute degli operatori e dei consumatori finali.

HR Resilienza Italia Onlus

Presidente Francesco Vitabile
L’associazione di operatori di filiera è presente su tutto il territorio Nazionale, ma in particolar modo in Toscana dove collabora con Università, Federazione Agronomi, Istituti di Ricerca, Comando Regionale Carabinieri forestali con i quali si sono stretti dei protocolli di intesa per la Filiera Canapicola Regionale su controlli e certificazioni. Resilienza Italia Onlus nasce nel 2018, grazie al continuo e incessante lavoro di ricerca, formazione, credendo e investendo nella sostenibilità, nell’Inclusione, nell’economia circolare e virtuosa ha deciso con la sua attività di supportare e valorizzare la filiera Canapaia Italiana.​

Sardinia Cannabis

Presidente Piero Manzanares
Sardinia cannabis è un'associazione nata dalla determinazione di un gruppo di imprenditori sardi accomunati dal desiderio di risolvere, anche attraverso la canapa, problematiche comuni del territorio puntando alla creazione di filiere locali sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale. Ci impegniamo come associazione alla sensibilizzazione e informazione al grande pubblico sulle benefiche ricadute possibili dalla sua coltivazione diffusa, per la creazione di occasioni di lavoro in agricoltura e in altri settori dove la canapa ha dimostrato storicamente molteplici utilizzi e vantaggi.​