Come molti di voi sapranno, il Tavolo di Filiera della Canapa è stato annunciato a maggio 2020. Durante l’estate si è svolto poi un lavoro di concertazione tra gli operatori del settore con il Sottosegretario l’Abbate che ha portato alla designazione dei 48 membri che vi prendono parte.
Oltre ai vari ministeri coinvolti (Salute, Sviluppo economico, Interno, Difesa e Ambiente) fanno parte del tavolo: le Università e gli enti controllati Agea, Ismea e il Crea, le organizzazioni agricole, le associazioni di settore, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i portatori d’interesse del settore. A dicembre 2020 la Ministra Bellanova ha ufficialmente istituito il tavolo con decreto ministeriale. Potete trovare qui nel decreto la lista completa dei componenti del tavolo che resteranno in carica per tre anni.
“La canapa torna ad essere una filiera agricola – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Diamo valore ai tanti operatori che stanno lavorando, non senza difficoltà, per ridare lustro ad un settore che ha visto l’Italia tra i maggiori produttori al mondo. Dopo l’approvazione della legge 242 del 2016, il settore della canapa ha finalmente un luogo dove poter discutere e affrontare le diverse problematiche e le questioni più dibattute per addivenire a conclusioni condivise, anche con gli altri ministeri interessati, che possano sostenere e incentivare la filiera, creando così nuovi posti di lavoro e rendendo sempre più competitive le nostre imprese. Provvederemo, nel più breve tempo possibile – conclude L’Abbate – a convocare la prima riunione del Tavolo affinché si possa stabilire il programma di lavoro per il rilancio di questa coltura che interessa il comparto agricolo e quello della trasformazione agroalimentare, tessile, edile e farmaceutica, solo per citare alcune finalità di questa straordinaria pianta”
Giovedì 4 febbraio si terrà il primo incontro del tavolo tecnico
Oggi è stato convocato il primo incontro del tavolo per il 4 febbraio 2021. La partecipazione delle filiere è utile a portare avanti gli interessi degli operatori e ad affrontare con chiarezza i problemi che la canapicoltura italiana si trova ad affrontare.
Sempre l’Abbatte oggi commenta l’inizio dei lavori: “Diamo avvio al confronto nel settore per pianificare le scelte future per rilanciare e sostenere le produzioni nazionali di canapa e rafforzare le politiche di filiere. Il comparto potrà contare, inoltre, su parte dei 10 milioni di euro che abbiamo stanziato nell’ultima Legge di Bilancio. Sarà importante fare scelte condivise e ben calibrate affinché si possano dare concrete opportunità per il futuro del settore.”
Canapa Sativa Italia è tra le associazioni di settore elette al tavolo e offre a tutti la sua piena collaborazione e disponibilità per portare alle istituzioni una sintesi delle richieste del settore, da parte di tutto il tessuto imprenditoriale della canapa. In tal senso i rappresentati di filiera parteciperanno a degli incontri con le altre associazioni di settore, e sarà presente anche Canapa Sativa Italia per ascoltare le esigenze di tutti.
Associarsi oggi serve a dare voce a chi da solo non ne avrebbe.