Dal latino ager, campo coltivato. L’orizzonte agrico è un orizzonte di illuviazione che manifesta significativi arricchimenti in limo, argilla e humus; si sviluppa in suoli che vengono sottoposti a lavorazioni agricole per tempi lunghi. L’orizzonte agrico deve essere spesso almeno 10 cm.
In un suolo utilizzato continuativamente per scopi agricoli, l’aratura causa lo sviluppo di grossi macropori che, unitamente all’assenza di vegetazione nel periodo immediatamente successivo, provoca importanti aumenti della percolazione dell’acqua. Questa acqua, nel suo cammino verso il basso, trascina con sé, eluviandole, particelle di argilla, limo e humus che si accumulano quindi nell’orizzonte immediatamente sottostante.
Questi componenti traslocati nel profilo possono accumularsi in differenti maniere, essenzialmente in dipendenza del regime di umidità del suolo.